|
Seminario psicoanalitico di Genova:
"Curare, educare, governare, amare, sapere - le impotenze e il passaggio alla guarigione"
quarta seduta: "governare: una città si giudica dai pensieri che sa ospitare"
Sala conferenze Associazione Italo Americana, 18 aprile 1998.
Intervento nel dibattito:
Credo di avere ri-capito oggi una frase ascoltata questa
estate che mi era piaciuta.
Frase detta dal regista polacco Zanussi che, criticando Dostoevskij, diceva "La verità è la ricchezza".
Perché è la ricchezza che c’è nel rapporto, perché è la ricchezza che nasce dal lavoro che è nel rapporto: io do qualcosa per averne in cambio qualcosa che non è più il ciò che ho dato, ma è qualcosa di più.
È stata prodotta una ricchezza.
Avere il coraggio di dire che la verità è la ricchezza, cioè la ricchezza creata dal rapporto, mi sembra una cosa enorme.
L’altra cosa importante è tutta la difesa che strenuamente fa Freud (e ancora inascoltata dai più) della psicoanalisi condotta dai non medici.
A questo punto mi sentirei di dare come titolo a quel lavoro di Freud: "Dell’altra Città".
Intervento nel dibattito:
Dire "Non facciamo gli intellettuali" è perverso.
A volte si dice "Non facciamo gli intellettuali".
È ridicolo, è assurdo, perché è il minimo auspicabile per la ricchezza. |