bibliografia
freudiana
Gianpietro Sery
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Parallelo mitologico con una
rappresentazione ossessiva plastica - 1916
Brevissimo scritto dove Freud analizza il caso di un paziente che
vedendo entrare il padre nella stanza non può non pensare la frase "padre
culo", accompagnata dall'immagine del padre ridotto alla parte nuda
inferiore del corpo, con braccia e gambe ma privo di testa; sul ventre
si colgono dipinti i tratti del volto.
Il paziente di Freud, nella cosiddetta "adolescenza", lotta
asceticamente e aspramente contro il problema della masturbazione,
preferendo come soluzione una regressione ai piaceri della fase anale:
il padre è per lui un edonista e un gozzovigliatore.
Freud nota come spesso si riduca il corpo a un solo organo, come nella
frase "sono tutto orecchi !", ma nota altresì che simili
rappresentazioni si ritrovano in antiche raffigurazioni mitologiche,
come la "Baubo di Priene" col volto disegnato sulla pancia nuda per le
vesti sollevate.
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