Siamo freudiani in due tempi: in Freud e in un DOPO |
che non e' affatto confondibile con il "post-freudianismo". |
FREUD |
In Freud, legge giuridica, morale e psicologica sono l'unico pensiero della legge del moto del corpo umano in rapporto con tutto l'universo dei corpi umani. Moto del corpo per la "Befriedigung", cioè a dire per la soddisfazione. |
Da cui la pensabilità di: |
- IMPUTABILITA' individuale nella malattia psichica, evidente nell'atto imputabile della rimozione e nel ritorno del rimosso come SANZIONE, quindi opposto alla patologia della "rimozione originaria pre-soggettiva". |
- RAPPORTO opposto alla patologia della interazione. |
- SUPERIO come denuncia del primato patologico e patogeno della "morale" rispetto alla legge individuale di moto del corpo. |
- PULSIONE, ovvero legge del moto. |
- INCONSCIO come memoria misconosciuta dalla coscienza nella psicopatologia, opposto a "incoscienza". |
- IO distinto dalla "coscienza" che non può essere legislativa se non nella perversione. |
DOPO |
- DOPO avere capito che Freud formulava la legge di moto dei corpi ma la formulava nella crisi di essa. |
- DOPO avere individuato il Pensiero, da noi chiamato Pensiero di Natura (ampiamente descritto in questo sito), da cui è possibile ricavare, come sua applicazione, la tecnica psicoanalitica. L' entità tripartita, quella realtà di rapporti che abbiamo chiamato Studium Cartello ne è l'evidenza: una associazione di Psicoanalisti ("Il Lavoro Psicoanalitico"), integrata in una piu' vasta e giuridica comunità di lavoro. |
- DOPO avere riconosciuto in Freud il pensiero del figlio e dell'erede senza avere aggiunto nulla a Freud. |
- DOPO il riconoscimento della tecnica psicoanalitica come tecnica dell'amore, tecnica del rapporto sessuato non sessuale (cioè senza coazioni e obiezioni - "sessualità" - al rapporto) |
(si tratta di una libera sintesi del testo di G.B.Contri "Il Pensiero di Natura", pag. 116-123) |
21 giugno 2004 |