U
N I V E R S O:
CIO' CHE
E' POSTO DA UNA LEGGE GIURIDICA CHE LO ORDINA ALLA SODDISFAZIONE.
documentazione:
* Per esistere e essere
conosciuto, deve essere posto secondo una legge giuridica che ne
fa un universo ordinato alla soddisfazione del singolo. Che
significa trattare tutti gli altri come fonti possibili del
proprio beneficio, anche contro apparenze e circostanze. In un
tale pensiero la domanda sarà come un passe-partout, l'arte
stessa della ragion pratica. Un tale pensiero, orientato al
beneficio per mezzo di altri, non fabbricherà idoli con i propri
concetti, ossia non prefigurerà nessun altro con una dottrina
che anticipandolo lo riduce.
Esiste la facoltà di tale
legislazione ?
1- Il bambino normale
conosce e ha tale legislazione come un dato (non innato) ricevuto
che ne costituisce il primo pensiero come memoria (pensiero
passivo), anteriormente al ogni pensiero attivo.
Il pensiero attivo ("non
c'è pensiero che in relazione al corpo") trova occasione
nel suo movimento:
- in ogni nuovo eccitamento,
- in ogni difficoltà alla
soddisfazione imposta dall'altro,
- in una autonomia
illusoria, avversa all'eteronomia della soddisfazione (invidia,
melanconia, odio senza meta e della meta, perversione radicale),
cioè il S si fa A assoluto nella menzogna della legge.
2- Nell'adulto è effetto
di un avvenimento e fa il bene di tutti, fa universo a partire da
sè.
3- In tutti è una norma
pensabile, cioè un termine libero di paragone.
Soddisfazione del singolo e
universo sono strettamente connessi. (PdN,1994,p.51 e s.)
back to guided tour |
torna al percorso guidato |
home page |